UE: 1 miliardo di euro ai media per fare disinformazione
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L'UE ha pagato 1 miliardo di euro ai media: ecco l'elenco dei giornalisti e dei fact-checker e quanto hanno ricevuto
La leadership dell'Unione Europea (UE) sta finanziando i media per promuovere l'agenda di Bruxelles, rivela un rapporto del think tank europeo MCC Brussels intitolato: "La macchina mediatica di Bruxelles: finanziamento dei media europei e definizione del discorso pubblico" .
Tabella dei maggiori finanziamenti UE ai media
Beneficiario | Paese | Importo ricevuto (€) |
---|---|---|
Euronews | Paneuropeo | 230.000.000 |
Deutsche Welle | Germania | 35.000.000 |
Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) | Paneuropeo | 27.000.000 |
ARTE (Francia/Germania) | Francia/Germania | 26.000.000 |
Francia Médias Monde | Francia | 16.500.000 |
Suspilne | Ucraina | >16.000.000 |
Reporter senza frontiere | Francia/Germania | 5.700.000 |
ANSA | Italia | 5.600.000 |
Progetto MediaFit | Ucraina | 4.000.000 |
Agenzia di stampa tedesca (dpa) | Germania | 3.200.000 |
Journalismfund Europe | Belgio | 2.600.000 |
RAI Radiotelevisione italiana | Italia | 2.000.000 |
MediaResilience (Open Society, Bulgaria/Ungheria) | Bulgaria/Ungheria | 2.000.000 |
RTP (emittente pubblica) | Portogallo | 1.500.000 |
Il Sole 24 Ore | Italia | 1.500.000 |
Eurozine | Paneuropeo | 1.500.000 |
n-ost (rete giornalistica) | Germania | 1.500.000 |
ERR | Estonia | 1.000.000 |
444.hu | Ungheria | 1.100.000 |
Economia | Repubblica Ceca | 1.100.000 |
Rete Blu (Media Regionali) | Italia | 300.000 |
Europa al día | Spagna | 300.000 |
BTA (agenzia di stampa) | Bulgaria | 300.000 |
Ciaopeople Media Group | Italia | 150.000 |
Kathimerines | Grecia | 150.000 |
La Repubblica (progetto “Europa Italia”) | Italia | 260.000 |
Voxeurop (progetto europeo) | Francia/Spagna | 290.000 |
Altro media (importi inferiori) | Vari | <100.000 |
Questa tabella mostra i principali finanziamenti UE ai media, ordinati per importo ricevuto dal maggiore al minore, secondo i dati riportati dal rapporto MCC Brussels
L'UE destinerà ingenti somme di denaro pubblico a progetti mediatici in tutta Europa e oltre, per un importo pari a quasi 80 milioni di euro all'anno , ovvero quasi 1 miliardo di euro nell'ultimo decennio , spesso con l'obiettivo esplicito di promuovere politiche pro-europee.
Si tratta probabilmente di una sottostima: oltre ai finanziamenti che i media dell'UE ricevono direttamente dalla Commissione europea (50 milioni di euro all'anno) e dal Parlamento europeo (10 milioni di euro all'anno) , i fondi vanno anche a paesi extra-UE. Solo all'Ucraina sono stati stanziati 10 milioni di euro nel 2025 .
Il rapporto si concentra esclusivamente sui programmi ufficiali di finanziamento dei media dell'UE e non include canali di finanziamento indiretti, quali contratti di pubblicità e comunicazione assegnati ad aziende di marketing che canalizzano i fondi verso i principali organi di informazione.
Finanziamento dei media europei
Solo attraverso il programma Journalist Partnerships (budget: fino a 50 milioni di euro), l’UE gestisce un vasto ecosistema di “cooperazione” con progetti mediatici: dalle campagne pubblicitarie pro-europee e dal “giornalismo investigativo” ai programmi su larga scala per combattere le “fake news”.
Di particolare rilievo è il ruolo stretto delle emittenti pubbliche . Il rapporto parla di una "interrelazione semi-strutturale tra le istituzioni dell'UE e le reti di media pubblici " .
Media finanziati dall'UE:
Ecco l'elenco completo delle organizzazioni, agenzie e progetti mediatici finanziati dall'UE inclusi nel rapporto, sistematicamente ordinati per paese, con i rispettivi importi di finanziamento (ove indicato):
Italia
- Il Sole 24 Ore: 1,5 milioni di euro
- GEDI Gruppo Editoriale (inclusa La Repubblica): € 190.000
- Internazionale (rivista): € 180.000
- Domani (quotidiano): 100.000 euro
- ANSA (agenzia di stampa): 5,6 milioni di euro
- Rete Blu (Media Regionali): 300.000 euro
- Linkiesta (media online): Parte del progetto “Ferite d’Europa” (finanziato da Stars4Media)
- La Repubblica (progetto “Europa, Italia”): 260.000 euro
- Controradio (radio regionale): 85.000 €
- Bulle Media (partner del podcast “Ferite d’Europa”)
- OBC Transeurope (Progetto MOST)
- RAI Radiotelevisione italiana (emittente pubblica): 2 milioni di euro
- Ciaopeople Media Group (campagna elettorale PE 2024): 150.000 €
- Il Sole 24 Ore (Progetto Puls): Parte di PULSE (1,8 milioni di euro totali)
Francia
- ARTE (cooperazione con i media tedeschi): 26 milioni di euro
- France TV (emittente pubblica): 400.000 €
- Francia Médias Monde: 16,5 milioni di euro
- France Télévisions (campagne di comunicazione del PE): 1 milione di euro
- Libération, 20 Minuti, MediaConnect: Collaborazione con EDMO-Hub
- Reporter senza frontiere: 5,7 milioni di euro
- Dernières Nouvelles d'Alsace (campagna elettorale PE 2024): 150.000 euro
- El Periódico de Catalunya (Spagna/Francia come partner): 175.000 euro
- Maldita.es (progetto di fact-checking)
- Voxeurop (progetto europeo): 290.000 €
- Progetti della Fondazione Culturale Europea/Media (incluso Display-Europe): parte del finanziamento di 2,3 milioni di euro
Germania
- Deutsche Welle: 35 milioni di euro
- Radiotelevisione Bavarese: 600.000 €
- ZDF: 500.000 €
- n-ost (rete giornalistica): 1,5 milioni di euro
- Agenzia di stampa tedesca (dpa): 3,2 milioni di euro
- Tagesspiegel (nel focus europeo)
- CORRECTIV (verifica dei fatti)
- Fondazione Thomson (Progetto MIE)
- BR, ARD (in progetti mediatici europei)
- Reporter senza frontiere (partner di cooperazione)
Spagna
- Agencia EFE: 2 milioni di euro
- RTVE (emittente pubblica): 770.000 €
- 20minutos.es (“Giovani ed elezioni europee”): 100.000 €
- El Confidencial (nel progetto PULSE)
- Maldita.es (progetto di fact-checking)
- Voxeurop (progetto europeo)
- Europa al día (progetto Politica di coesione): 300.000 euro
- Progetto Iberian Stories (EFE & Lusa): €270.000
Polonia
- Gazeta Wyborcza: 105.000 €
- Agenzia di stampa polacca: 500.000 €
- Fundacja Osrodek Kontroli Obywatelskiej Oko (Progetto EthProMedE)
- Bonnier Business Poland (progetto Fondi Europei): 220.000 €
- Gazeta Wyborcza (progetto PULSE)
- Collegio d'Europa (progetto MOST)
- Fundacja Reporterow (Progetto di Iniziativa di Giornalismo Collaborativo)
Portogallo
- Agenzia di stampa Lusa: 200.000 €
- RTP (emittente pubblica): 1,5 milioni di euro
- Storie iberiche (EFE e Lusa, regione di transizione Spagna-Portogallo): € 270.000
Ungheria
- 444.hu: 1,1 milioni di euro
- HVG (come media partner nei progetti europei)
- MediaResilience (Open Society Institute, Bulgaria): 2 milioni di euro per sostenere i media in Ungheria, tra gli altri
Belgio
- RTBF: €675.000
- Journalismfund Europe: 2,6 milioni di euro
- Fondazione Culturale Europea (partner nei progetti sui media)
- RTBF (campagne di comunicazione EP)
- Balkan Investigative Reporting Network (nel progetto MOST)
- Eurodyssée (Belgio): €175.000
Lituania
- Vari partner mediatici (Pulse of Europe): € 285.000
- Radio e televisione lituana (partner del progetto MediaFit Ucraina)
Repubblica Ceca
- Economia: 1,1 milioni di euro
- Referendum Deník (nel progetto PULSE)
- Ustav nezavisle zurnalistiky (progetto EthProMedE)
Slovenia
- RTV (emittente pubblica): da 80.000 a 280.000 euro in vari progetti
- Conosco la campagna UE 2024: 80.000 €
Romania
- PressOne: € 111.000
- Știrile Transilvaniei (in “Connecto”)
- Ultime notizie (nel progetto PULSE)
Croazia
- HINA (agenzia di stampa)
- MediaResilience (Open Society Institute)
Grecia
- Kathimerines: € 150.000
- Macropolis (progetto “Il futuro è blu”)
- MediaResilience (Open Society Institute)
Austria
- APA (Agenzia di stampa austriaca)
- Lo Standard (campagna di comunicazione EP): 175.000 €
- ROD24 – Reportage sulla democrazia: 67.500 €
Danimarca
- TV2: 900.000 €
- Ritzau (agenzia di stampa)
Estonia
- ERR: 1 milione di €
- Delfi (Progetto PULSE)
- Centro europeo di giornalismo (tra gli altri in IJ4EU)
Svezia
- TT (Agenzia di stampa svedese)
- SR (diritto pubblico)
Paesi Bassi
- ANP (agenzia di stampa)
- EURACTIV (progetto LucidAREurope)
- Bellingcat: €440.000
- Tactical Tech, Stichting European Journalism Center (Progetti)
- MOST (progetto con partecipazione)
Bulgaria
- BTA (agenzia di stampa): 300.000 €
- MediaResilience: 2 milioni di euro
- Mediapool (Progetto PULSE)
- Radio nazionale bulgara (campagna EP): 98.000 €
Ucraina
- Suspilne (emittente pubblica): oltre 16 milioni di euro
- Progetto MediaFit: 4 milioni di euro
- Vari programmi EU4IM (inclusi progetti con DW Akademie)
Influenza oltre i confini dell'UE
Altri paesi e partner media nei progetti multinazionali dell'UE:
- Albania: ATA (agenzia di stampa)
- Macedonia del Nord: MIA
- Bosnia ed Erzegovina: FENA, Balkan Investigative Reporting Network
- Serbia: Tanjug
- Azerbaigian: APA
- Georgia: DW Akademie, Fondazione per lo sviluppo dei media
- Moldavia, Armenia, Bielorussia (media supportati dai programmi dell'UE)
Media e piattaforme paneuropee
- Euronews: circa 230 milioni di euro dalla sua fondazione
- Euractiv: 6 milioni di euro
- Eurozine: 1,5 milioni di euro
- European Newsroom (consorzio di 24 agenzie): circa 1,7 milioni di euro
- Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO): almeno 27 milioni di euro
- Vari progetti transfrontalieri (ad esempio Stars4Media, Journalism Partnerships): quasi 50 milioni di €
Questo elenco si basa sui dati pubblicati nel rapporto e comprende sia i finanziamenti diretti dell'UE ai media sia i progetti chiave attivi in diversi paesi.
Conclusione del rapporto
“L’UE crea dipendenza finanziaria, stimola il conformismo narrativo e promuove un ecosistema in cui le voci dissenzienti vengono emarginate, il tutto in nome della lotta alla disinformazione e della promozione dei valori europei”.
Il rapporto mette in guardia da un conflitto di interessi sistemico : anche senza un intervento diretto nelle redazioni, la dipendenza strutturale dai fondi dell'UE è sufficiente a indebolire l'informazione critica e ad allineare i media alla linea ufficiale di Bruxelles.
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