La storia del Dr. Kirk Moore: era meglio uccidere il vaccino...

La Storia del Dr. Kirk Moore: Un Medico Contro il Sistema fino al Proscioglimento

La vicenda del Dr. Michael Kirk Moore, chirurgo plastico di Midvale, Utah, è una delle storie più controverse e dibattute negli Stati Uniti negli ultimi anni, intrecciando temi di etica medica, libertà individuale e polarizzazione politica. Accusato di aver sabotato il programma di vaccinazione contro il COVID-19, il Dr. Moore ha affrontato un processo che ha catturato l’attenzione di sostenitori e critici, culminando nel suo proscioglimento nel luglio 2025. Questo articolo ripercorre la sua storia, dall’inizio delle accuse fino alla decisione che lo ha scagionato.Chi è il Dr. Kirk MooreMichael Kirk Moore Jr., 58 anni, è un chirurgo plastico certificato, noto per il suo lavoro presso il Plastic Surgery Institute of Utah. Decorato come chirurgo di volo della Marina statunitense, Moore si è costruito una reputazione di medico rispettato, con un approccio che, secondo i suoi sostenitori, rifletteva il giuramento di Ippocrate: “Primum non nocere” (Prima di tutto, non nuocere). La sua storia ha preso una piega drammatica durante la pandemia di COVID-19, quando le sue scelte professionali lo hanno messo in rotta di collisione con le autorità federali.Le Accuse: Un Sistema di Vaccinazioni FalseNel gennaio 2023, un gran giurì federale ha incriminato Moore, insieme ad altri tre collaboratori – Kari Dee Burgoyne, Kristin Jackson Andersen e Sandra Flores – per una serie di reati legati a un presunto schema fraudolento. Secondo l’accusa, tra maggio 2021 e settembre 2022, Moore avrebbe utilizzato la sua clinica per sabotare il programma di vaccinazione contro il COVID-19. Le autorità affermavano che Moore e i suoi collaboratori avessero:

Distrutto dosi di vaccino contro il COVID-19 per un valore di oltre 28.000 dollari.
Erogato circa 1.937 certificati di vaccinazione falsi, venduti a 50 dollari ciascuno o in cambio di donazioni a un’organizzazione benefica non specificata.
Somministrato soluzione salina a bambini al posto del vaccino, su richiesta dei loro genitori.

Le accuse includevano cospirazione per frodare gli Stati Uniti, cospirazione per convertire, vendere o disporre di proprietà governative e favoreggiamento in tali attività. Se condannato, Moore rischiava fino a 35 anni di carcere, una pena che molti ritenevano sproporzionata rispetto ai reati contestati.Secondo i procuratori, Moore avrebbe agito per profitto personale, sfruttando la sfiducia di una parte della popolazione verso i vaccini. Tuttavia, i suoi sostenitori raccontano una storia diversa: quella di un medico che ha scelto di rispettare la volontà dei suoi pazienti, offrendo loro un’alternativa in un contesto di obblighi vaccinali percepiti come coercitivi.Il Contesto: Una Nazione DivisaLa vicenda di Moore si inserisce in un periodo di profonda polarizzazione negli Stati Uniti, durante il quale il dibattito sui vaccini contro il COVID-19 ha assunto toni accesi. Da un lato, le autorità sanitarie promuovevano la vaccinazione di massa come strumento essenziale per combattere la pandemia. Dall’altro, una significativa fetta della popolazione, inclusi alcuni membri del movimento MAGA e figure di spicco come Robert F. Kennedy Jr., esprimevano dubbi sulla sicurezza e sull’efficacia dei vaccini, alimentando teorie cospirative e richieste di maggiore libertà di scelta.Moore, secondo i suoi difensori, si trovò al centro di questa tempesta. Molti dei suoi pazienti, tra cui militari a rischio di procedimenti disciplinari e persone con condizioni mediche che temevano effetti collaterali, lo avrebbero cercato per evitare la vaccinazione senza perdere l’accesso a servizi essenziali, come viaggi o trapianti d’organo. Moore, secondo la sua difesa, avrebbe agito per proteggere i suoi pazienti, somministrando soluzione salina come placebo e rilasciando certificati vaccinali per consentire loro di aggirare le restrizioni.Il Processo e le Tensioni PoliticheIl processo contro Moore è iniziato il 7 luglio 2025 a Salt Lake City, attirando l’attenzione di media, attivisti e politici. Durante le udienze, due dei coimputati di Moore hanno testimoniato per l’accusa, sostenendo che il medico avesse istruito il personale a distribuire certificati vaccinali senza somministrare il vaccino. Tuttavia, la difesa di Moore, guidata dall’avvocatessa Kathy Nester, ha ribattuto che nessuna prova dimostrava che i vaccini distrutti fossero ancora utilizzabili o che Moore avesse tratto profitto personale dalle sue azioni.Il caso ha assunto una dimensione politica significativa. Sotto l’amministrazione Biden, che aveva avviato le accuse, Moore era visto da alcuni come un simbolo di resistenza contro un presunto abuso di potere governativo. Con l’arrivo dell’amministrazione Trump nel 2025, molti si aspettavano un cambiamento di rotta. Robert F. Kennedy Jr., nominato Segretario alla Salute e noto scettico sui vaccini, ha pubblicamente elogiato Moore, dichiarando su X che “meritava una medaglia per il suo coraggio”. Anche la deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene e il senatore Mike Lee hanno sostenuto il medico, definendolo un eroe.Tuttavia, inizialmente, il Dipartimento di Giustizia, guidato dal Procuratore Generale Pam Bondi, non aveva ritirato le accuse, suscitando critiche da parte del movimento MAGA. Alcuni post su X, come quelli di

@ChanceGardiner

, accusavano Bondi di continuare un’azione legale “dell’era Biden” contro Moore, alimentando tensioni interne tra i sostenitori di Trump.Il Proscioglimento: Una Svolta ImprovvisaLa svolta è arrivata il 12 luglio 2025, quando Pam Bondi ha annunciato su X che, su sua indicazione, il Dipartimento di Giustizia aveva ritirato tutte le accuse contro Moore e gli altri imputati. Nella sua dichiarazione, Bondi ha scritto: “Il Dr. Moore ha dato ai suoi pazienti una scelta quando il governo federale si è rifiutato di farlo. Non meritava gli anni di carcere che rischiava. Tutto finisce oggi.”La decisione è stata accolta con sorpresa e sollievo da Moore e dai suoi sostenitori. In un’intervista a Fox 13 News, Moore ha dichiarato di essere “completamente sbalordito” dalla notizia, ammettendo di non aver saputo cosa dire per diversi minuti dopo aver appreso del proscioglimento. La sua avvocatessa, Kathy Nester, ha ribadito che “la decisione del Procuratore Generale riflette ciò che le prove hanno mostrato fin dall’inizio: i nostri clienti non hanno commesso alcun crimine. Hanno onorato le scelte mediche personali dei loro pazienti.”Felice John Viti, procuratore ad interim per lo Utah, ha presentato la mozione di archiviazione il 12 luglio, affermando che tale decisione era “nell’interesse della giustizia”. Con questa mossa, Moore e i suoi collaboratori sono stati scagionati senza conseguenze penali, ponendo fine a un calvario legale durato oltre due anni.Reazioni e ImpattiIl proscioglimento di Moore ha suscitato reazioni contrastanti. Per i suoi sostenitori, la decisione è stata una vittoria per la libertà individuale e l’etica medica. Figure come Robert F. Kennedy Jr. e Mike Lee hanno celebrato l’esito, vedendolo come un riconoscimento del coraggio di Moore nel resistere alle pressioni governative. La folla di sostenitori riunita fuori dal tribunale di Salt Lake City, inclusi veterani e attivisti per la libertà sanitaria, ha accolto Moore con entusiasmo, considerandolo un simbolo di resistenza.Dall’altro lato, i critici hanno espresso preoccupazione per le implicazioni della decisione. Alcuni esperti medici hanno sostenuto che le azioni di Moore abbiano minato la fiducia nel sistema di vaccinazione, potenzialmente mettendo a rischio la salute pubblica. Tuttavia, tali critiche sono state messe in ombra dalla narrazione dominante tra i sostenitori di Moore, che lo vedono come una vittima di un sistema oppressivo.Il Futuro di Moore e il Dibattito sui VacciniCon il proscioglimento, il Dr. Moore è tornato a essere un uomo libero, ma il suo caso lascia interrogativi aperti. La sua vicenda ha evidenziato le profonde divisioni negli Stati Uniti riguardo alla gestione della pandemia e al ruolo del governo nella salute pubblica. Inoltre, il sostegno di figure di spicco dell’amministrazione Trump, come Kennedy e Bondi, suggerisce che il caso Moore potrebbe influenzare future politiche sanitarie, specialmente in un contesto in cui lo scetticismo verso i vaccini rimane una questione controversa.Moore stesso, parlando dopo il proscioglimento, ha difeso le sue azioni, sottolineando l’importanza del consenso informato: “Ho fatto ciò che ritenevo giusto. Ho parlato con i miei pazienti del consenso informato. Non puoi avere un consenso informato quando non sai cosa stai iniettando.”ConclusioneLa storia del Dr. Kirk Moore è quella di un medico che, in un momento di crisi globale, ha scelto di seguire la sua coscienza, pagando un prezzo elevato in termini di persecuzione legale e pubblica. Il suo proscioglimento rappresenta non solo una vittoria personale, ma anche un punto di svolta nel dibattito sulla libertà medica e sull’autonomia individuale. Sebbene il caso sia chiuso, le sue implicazioni continueranno a risuonare, alimentando discussioni su etica, scienza e potere in un’America profondamente divisa.Fonti: