Dr. Balanzoni: Diritto e medicina, la fine di un'epoca

 In un video intitolato "Come si spiegano questi sei anni?", la Dr. Barbara Balanzoni presenta una critica approfondita e veemente alla gestione della pandemia e alla professione medica. La dottoressa sostiene che le autorità sanitarie e i medici hanno ingannato il pubblico riguardo all'efficacia e alla sicurezza dei vaccini, agendo spesso per opportunismo o per paura di ritorsioni da parte degli ordini professionali. Evidenzia la mancanza di gerarchia nella professione medica e la responsabilità individuale dei medici, anche in presenza di direttive fuorvianti. Balanzoni solleva inoltre interrogativi sulla spesa pubblica per le indagini a suo carico e sulla percezione della magistratura riguardo alle questioni mediche, criticando l'introduzione dello "scudo penale" come strumento per favorire l'impunità. L'autrice conclude che la medicina, a suo avviso, è "morta" a causa di queste deviazioni etiche e professionali, ipotizzando future pandemie create artificialmente e un crescente "rincoglionimento" della massa, ulteriormente accelerato dall'uso dei dati personali per l'intelligenza artificiale.


Qui un podcast di commento:

Si presenta un'analisi critica della gestione della pandemia e della campagna vaccinale in Italia, basata sulla prospettiva della Dottoressa Balanzoni. Il tema centrale è l'accusa di una "frode scientifica" alla base dell'autorizzazione e commercializzazione dei vaccini, con l'affermazione che i problemi metodologici e i dati gonfiati fossero "conoscibili" dai tecnici fin dall'inizio. Si critica fortemente il ruolo di Filippo Anelli, presidente FNOMCeO, per aver imposto una linea pro-vaccinale e denunciato i medici dissidenti, nonostante l'inesistenza di una gerarchia medica. Il testo denuncia inoltre lo "scudo penale" che avrebbe incentivato l'impunità dei medici e la negligenza della magistratura nel perseguire i veri responsabili, portando a una visione pessimistica sul futuro di una medicina e di una società ormai compromesse.

Discorso sulla frode scientifica e la responsabilità

Qui di seguito trovi una sintesi dettagliata delle principali tematiche e dei punti salienti emersi dalle fonti fornite, con citazioni dirette dove opportuno.

Sintesi Dettagliata del Briefing

Il video di riflessione, "Come si spiegano questi sei anni?", si presenta come un'analisi critica e approfondita degli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi sei anni, in particolare in relazione alla gestione della pandemia e alla campagna vaccinale, con un focus sulla frode scientifica, le responsabilità legali e deontologiche, e il ruolo delle istituzioni. L'oratrice, che appare essere la Dottoressa Balanzoni, condivide le sue osservazioni e le sue esperienze personali, inclusi i processi legali che sta affrontando.

1. La Frode Scientifica e la "Conoscibilità" dei Problemi

Il tema centrale del discorso è l'affermazione di una "frode scientifica" alla base dell'autorizzazione e commercializzazione dei vaccini. L'oratrice sostiene che i problemi di metodo erano noti e conoscibili ai tecnici fin dall'inizio, ben prima che emergessero questioni come la perdita di feti in utero.

Problemi di Metodo e Dati Gonfiati: Viene citato il British Medical Journal e Peter Doshi, che avrebbero da subito evidenziato come le percentuali di efficacia del 95%, 98% o 110% fossero "numeri del tutto inventati" e "pubblicità malevola che integrava in realtà una frode".

Conoscibilità vs. Conoscenza: Si sottolinea il concetto giuridico della "conoscibilità" (vale a dire, l'essere in grado di conoscere) piuttosto che della "conoscenza" (l'effettiva conoscenza), affermando che per i tecnici i problemi erano conoscibili, mentre per i cittadini non si poteva pretendere tale competenza.

Effetti "Omicidiari" della Frode: L'oratrice asserisce che gli effetti di questa frode sono stati di "tipo omicidiario", suggerendo che le conseguenze si manifestano nella vita quotidiana delle persone, con un aumento delle necrologie.

2. La Posizione dell'Ordine dei Medici e del suo Presidente (Filippo Anelli)

Un'ampia parte del discorso è dedicata alla figura di Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), e al suo ruolo.

Comportamento di Anelli in Processo: Si descrive Anelli come evasivo durante il processo, con l'avvocato che suggeriva le risposte. Viene evidenziato un episodio in cui Anelli rispondeva "sì" a una domanda, e l'avvocato lo correggeva dicendo "no", portando a un richiamo del giudice: "Ma la domanda è ad Anelli e non all'avvocato."

Denuncia di Medici Dissidenti: Anelli viene accusato di aver denunciato medici che esprimevano posizioni contrarie alla campagna vaccinale, definendoli "promotori di atti eversivi" e chiedendo la cancellazione dei loro video e misure interdittive dai social.

Pressione sui Medici: Anelli avrebbe "promesso radiazioni a chiunque non consigli il vaccino, parli male del vaccino" e avrebbe imposto una linea chiara: "i medici dovevano dare l'esempio e dovevano essere i più grandi testimonial del vaccino e su quanto funzioni".

Criterio "Empirico" di Anelli: Anelli avrebbe giustificato l'efficacia del vaccino nel processo affermando che "prima i medici morivano e dopo il vaccino i medici non morivano più", un'affermazione che l'oratrice contesta per la sua mancanza di base scientifica e dati verificabili.

Tolleranza verso le Irregolarità "Interne": Si evidenzia che i medici che facevano "green pass falsi" o "finte esenzioni" sarebbero stati più tollerati perché, pur giocando con le carte del Green Pass, "non dicevano è proprio una cagata la questione in generale, è una truffa, è una frode", a differenza di chi denunciava la frode in toto.

3. La Responsabilità dei Medici e la Gerarchia Professionale

La riflessione si estende alla responsabilità individuale dei medici e alla presunta inesistenza di una gerarchia che possa giustificare l'esecuzione di ordini sbagliati.

Assenza di Gerarchia nel Diritto Medico: La Cassazione è chiara sul fatto che "il medico non ha alcun rapporto gerarchico nel suo orientamento nello svolgimento della professione". Questo significa che un medico non può giustificarsi dicendo "Me l'ha detto il primario" se esegue un ordine sbagliato.

Responsabilità dell'Equipe Chirurgica: Anche in un'equipe chirurgica, il secondo chirurgo ha responsabilità se poteva riconoscere un errore del primo operatore e non è intervenuto. Viene citato l'esempio dell'errore di lato in un intervento chirurgico (asportare il rene sano al posto del malato), dove "tutta l'equipe deve sapere" e l'anestesista non può ignorare il lato corretto.

Il Caso del "Medico Nazista": L'oratrice introduce la figura del "medico nazista" per riferirsi a coloro che si sono fatti convincere, non per ignoranza, ma per "non essere radiati e non essere sottoposti a procedimenti disciplinari".

Gradazioni di Gravità nella Responsabilità: Viene posta la domanda su quale sia la posizione più grave: quella del medico "banalmente capra che non sa e si fa eterodiriggere", del medico che "qualcosa sa però decide di non farsi domande per non avere problemi", o del medico "pienamente consapevole che magari si fa un Green Pass falso per lui... e poi fa vaccinare tutti gli altri perché ha comunque paura di essere scoperto o comunque non gliene frega niente".

Linee Guida e Motivi Economici: Viene ribadito che "nessuna linea guida per il medico è vincolante mai" e che "la Cassazione Penale più volte aveva cristallizzato un principio e cioè che quando la mala sanità è figlia di una scelta economico-politica dell'ospedale allora il medico non può neanche nominare quella cosa a sua discolpa". Le linee guida basate su motivi economici non hanno dignità di essere chiamate linee guida.

4. Il Ruolo della Magistratura e lo Scudo Penale

L'oratrice esprime forte critica nei confronti della magistratura e del concetto di scudo penale.

Costi e Priorità delle Indagini: Si interroga sui costi sostenuti dalla magistratura per le indagini a suo carico, sottolineando che "nessuno viene in testa di capire che se nella mia carriera ci sono due lauree con la lode e le missioni all'estero con l'esercito e e l'Afghanistan con i medici senza frontiere e allora o sono un'inferma di mente... Oppure forse dovresti leggerti le carte". La critica è che si indaga su chi denuncia, non su chi "propagava la morte".

Percezione Politica della Medicina da Parte dei Magistrati: L'oratrice suggerisce che il magistrato medio, pur consapevole che la medicina è "eterodiretta dalla politica""prende per buono quello che gli viene detto e quindi ritiene che non sia suo dovere porsi delle delle questioni".

Critica allo Scudo Penale: Lo scudo penale, introdotto nel 2020, viene visto come uno strumento che ha incentivato l'impunità. Viene sollevata la domanda: "Ma se c'è uno scudo penale il medico tenderà a prendere più ordini d'anelli o meno ordini da anelli?" La conclusione implicita è che lo scudo penale ha spinto i medici ad "adagiarsi pedissequamente come un acefalo" alle direttive, mantenendo carriera e stipendio, anche a costo di causare danni.

Lo Scudo Civile Proposto da Anelli: Si menziona che Pippo Anelli avrebbe addirittura voluto lo "scudo civile", che avrebbe eliminato la possibilità di risarcire per i danni fatti, "depenalizzando l'atto medico".

Mancanza di Indagini sui Fallimenti: Nonostante il fallimento della campagna vaccinale nel 2022, non ci sono stati "pool di magistrati" che abbiano iniziato ad indagare a fondo sulla questione.

5. Il Futuro della Medicina e la Società Rincoglionita

L'oratrice conclude con una visione pessimistica sul futuro della medicina e una critica alla società contemporanea.

"La Medicina è Morta": L'oratrice afferma che "la medicina è morta... non potrà recuperare mai più perché si è perso proprio cioè si è persa in in radice la possibilità di dare un senso a questa a questa disciplina". Sconsiglia ai giovani di intraprendere questa carriera: "se vi piace anche un'altra cosa anche solo un po' di meno andate a fare un'altra cosa".

Controllo Sociale e Ignoranza: La facilità con cui le persone si sono sottoposte alla vaccinazione per incentivi minori (un panino, un giro sull'ottovolante) dimostra una "modalità di gestione sociale che ha portato ad avere tantissime persone rincoglionite che poi fanno massa critica".

Intelligenza Artificiale e Dati Personali: Viene citata la notizia che Meta (Facebook, Instagram) utilizzerà i dati degli utenti per addestrare l'intelligenza artificiale, richiamando la questione del fascicolo sanitario elettronico. La sfida per l'essere umano è "essere più intelligenti dell'intelligenza artificiale", ma la massa di persone è sempre più ignorante, incapace di ragionare criticamente e di discernere la realtà da una simulazione virtuale. Si prospetta un futuro distopico in cui le persone vivranno in realtà virtuali, nutrite con cibo sintetico.

Preparazione per Future "Pandemie": C'è il timore che "questi assassini" stiano preparando in laboratorio nuove minacce, ma l'oratrice nota che i tentativi recenti (vaiolo delle scimmie, dengue, aviaria) sono stati ignorati dal pubblico.

6. Riferimenti Personali e Giudiziari

L'oratrice fa continui riferimenti ai processi che la vedono coinvolta e alla sua percezione della giustizia.

Processi e Radiazione: Ha subito la radiazione (il 27 giugno, con ampia copertura mediatica che la accusava di negare l'esistenza del Covid e curarlo senza evidenze) e numerosi processi per diffamazione e calunnia, sostenendo di essere perseguita per aver detto la verità.

Supporto Legale: Viene menzionato il suo avvocato, Mauro Sandri, che la difende nei processi.

In sintesi, il briefing espone una visione critica e allarmante della gestione della pandemia in Italia, denunciando una frode scientifica, la collusione o la negligenza delle istituzioni mediche e giudiziarie, e un futuro in cui la medicina come disciplina etica è compromessa e la società è sempre più manipolabile.

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Il Discorso della Dottoressa Balanzoni

Di seguito è presentata una cronologia dettagliata degli eventi principali e un elenco dei personaggi menzionati nelle fonti fornite.

Cronologia Dettagliata degli Eventi

Marzo 2020: Viene introdotto lo "scudo penale" per i medici, inizialmente per questioni legate al Covid e poi esteso a tutta l'attività medica. L'autrice del discorso ricorda di averne parlato in un video già in quel periodo, criticando la necessità di tale scudo.

2020 (Inizio pandemia): Periodo in cui si inizia a parlare di un'efficacia del vaccino al 95%, poi al 98%, e infine al 110%, numeri che l'autrice definisce "del tutto inventati" e frutto di "pubblicità malevola" e "frode". Peter Doshi del British Medical Journal (Briamj) solleva dubbi su questi dati.

Periodo antecedente all'autorizzazione e commercializzazione dei vaccini: Si verificano problemi di metodo nella ricerca e sviluppo dei vaccini, antecedenti anche alla questione dei feti/bambini persi in utero dalle madri. L'autrice sostiene che l'intero percorso, dall'autorizzazione alla commercializzazione, sia stato frutto di una "frode scientifica" conosciuta e conoscibile dai tecnici.

Periodo non specificato (interviste di Anelli): Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale dei Medici (FNOMCEO), inizia a promettere radiazioni a chiunque non consigli il vaccino o ne parli male. Nelle interviste, afferma che i medici devono dare l'esempio ed essere i "più grandi testimonial del vaccino". Anelli sostiene empiricamente l'efficacia del vaccino affermando che "prima i medici morivano e dopo il vaccino i medici non morivano più", dati la cui fonte non è chiara.

Periodo non specificato (azioni di Anelli e FNOMCEO): La Federazione Nazionale veicola "truffe scientifiche" e notizie in "frode alla scienza", determinando l'adesione spontanea dei cittadini alla campagna vaccinale basata su "menzogne". Anelli e i presidenti di ordine, i medici di base, ospedalieri e pediatri che hanno promosso la campagna vaccinale si trovano in una posizione giuridica e deontologica discutibile.

Processo dell'autrice (contro Sandri): Durante un processo (probabilmente quello dell'autrice), Anelli è chiamato a testimoniare e, in un'occasione, il suo avvocato gli suggerisce la risposta a una domanda specifica riguardo la similitudine tra i video dell'autrice per i quali è a processo. Sandri interviene evidenziando che la domanda era rivolta ad Anelli.

Denuncia di Anelli: Anelli, in qualità di presidente della federazione, denuncia un medico rianimatore (l'autrice) per "atti eversivi" e chiede la cancellazione dei suoi video e misure interdittive dai social media, privandola della possibilità di parlare in pubblico.

Periodo della campagna vaccinale: Medici che facevano green pass falsi o finte esenzioni vengono "molto più tollerati" dal sistema rispetto a chi si esprimeva contro i vaccini. Non risulta che questi medici siano stati radiati, e la loro situazione non ha avuto risalto mediatico. Al contrario, la notizia della radiazione dell'autrice viene data il 27 giugno con titoli di apertura, incluso il TG5 che afferma che negava l'esistenza del Covid e lo curava senza evidenze scientifiche.

Periodo non specificato (registrazioni medici vaccinatori): Vengono registrati medici vaccinatori che si rifiutano di concedere esenzioni anche in caso di miocardite post-vaccino, per paura di problemi con l'ordine, o che non scrivono del legame tra patologia e vaccino.

2022: La campagna vaccinale "fallisce" quando non si parla più di Covid e di vaccini. L'autrice si chiede perché, a fronte di quanto emerso, non sia stato istituito un pool di magistrati per indagare sulla questione, in particolare sullo scudo penale.

Marzo 2024: Filippo Anelli rilascia un'intervista in cui afferma: "Avevo sempre saputo avevamo sempre saputo degli effetti avversi", nonostante in precedenza avesse imposto ai medici di non parlare male dei vaccini.

Processi e indagini sull'autrice (in corso):

L'autrice è indagata per "esercizio abusivo di professione medica" in Veneto, Emilia e altre regioni. Nonostante il PM abbia definito le sue affermazioni "deliranti", deve chiedere l'archiviazione per mancanza di prove.

L'autrice è a processo a Bologna (inizialmente con un decreto penale di condanna, poi opposto) e il giudice Cosentino conduce bene il processo. In aula Anelli afferma "Io ho solo eseguito gli ordini andate a chiedere all'IS all'Istituto Superiore di Sanità i dettagli".

L'autrice è attesa a Roma il 9 giugno per un reato di calunnia con sei persone offese. Mauro Sandri la difende, avendo sostituito il professor Taormina.

Passato (non specificato): L'autrice ha conseguito due lauree con lode, ha svolto missioni all'estero con l'esercito e in Afghanistan con Medici Senza Frontiere.

Oggi (momento del discorso): L'autrice riflette sulla situazione attuale, evidenziando che i tentativi di promuovere nuove campagne vaccinali (per l'EPS, vaiolo delle scimmie, dengue, aviaria) non riscontrano più successo. Si interroga sui "laboratori di i tanti one" e su cosa stiano preparando, prevedendo futuri disastri. La medicina è "morta" ben prima del 2020 e non potrà recuperare. La sfida per l'essere umano è essere più intelligente dell'intelligenza artificiale, soprattutto considerando la crescente "massa di webty" e persone "rincoglionite".

Ieri/Due giorni fa (rispetto al discorso): Meta (Facebook, Instagram) annuncia che userà tutti i dati per addestrare l'intelligenza artificiale, e i termini per opporsi sono scaduti, come accaduto con il fascicolo sanitario elettronico.

Cast di Personaggi

L'Autrice (Dottoressa Balanzoni): Medico anestesista rianimatore, protagonista del discorso. Ha conseguito due lauree con lode e ha svolto missioni umanitarie (esercito, Medici Senza Frontiere in Afghanistan). È stata radiata dall'ordine dei medici (notizia diffusa il 27 giugno dai media, incluso il TG5, con accuse di negare il Covid e curarlo senza evidenze scientifiche). È attualmente a processo a Bologna e Roma per varie accuse (esercizio abusivo di professione medica, calunnia) e le sue azioni sono state oggetto di indagini. Si oppone fermamente alla gestione della pandemia, al Green Pass e ai vaccini, definendo le campagne vaccinali una "frode scientifica" e un atto "omicidiario".

Filippo Anelli: Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCEO). Ha promesso la radiazione ai medici che si fossero opposti ai vaccini e ha imposto ai medici di essere "testimonial" della campagna vaccinale. Secondo l'autrice, ha veicolato "truffe scientifiche" e notizie in "frode alla scienza". In un processo, ha affermato di aver "sempre saputo" degli effetti avversi dei vaccini, ma non li ha resi noti né ha permesso ad altri di farlo. Ha denunciato l'autrice per "atti eversivi".

Mauro Sandri: Avvocato che difende l'autrice nei suoi processi legali, subentrato al professor Taormina. È noto per la sua profonda conoscenza delle questioni legali relative al caso.

Peter Doshi: Rappresentante del British Medical Journal (Briamj) menzionato dall'autrice per aver sollevato dubbi sui dati di efficacia dei vaccini (95%, 98%, 110%) fin dall'inizio.

Professor Taormina: Iniziale avvocato nominato per la difesa dell'autrice, poi sostituito da Mauro Sandri. Menzionato per la sua competenza in casi importanti (come Enzo Gagli e Luciano Pederzoli).

Giudice Cosentino: Giudice che presiede il processo dell'autrice a Bologna. L'autrice lo descrive come un giudice che conduce il processo "bene".

Cazzaniga: Medico citato come esempio di omicidio eutanasico, condannato per aver somministrato farmaci ai pazienti con la "diretta percezione che quel farmaco farà morire il paziente". Viene usata come paragone per i principi generali di responsabilità medica.

Magistrati (categoria generica): Vengono criticati dall'autrice per la loro condotta nelle indagini, accusati di non porsi domande sulla medicina e di cedere a indirizzi politici, sprecando risorse pubbliche in indagini infondate contro di lei mentre ignorano le "promuovevano la morte". L'autrice si riferisce a loro anche come parte del "quisque de populo" che non ha conoscenze mediche.

Carabinieri e Poliziotti (categorie generiche): Vengono descritti come "andati" e peggio "che di notte", alludendo a una percezione di inefficacia o corruzione nell'applicazione della legge durante la pandemia.

Medici Nazisti (categoria generica): Termine utilizzato dall'autrice per descrivere i medici che, a suo parere, hanno obbedito ciecamente agli ordini delle autorità sanitarie e politiche riguardo ai vaccini, sfruttando lo scudo penale e dimostrando una mancanza di coscienza.

Medici Capra / Medici che non si fanno domande / Medici consapevoli (ma conniventi): Diverse categorie di medici descritte dall'autrice, che rappresentano i vari gradi di responsabilità e consapevolezza riguardo alla frode vaccinale. La loro posizione giuridica ed etica è oggetto di riflessione per l'autrice.

Personale Amministrativo in aula: Menzionato dall'autrice come parte del pubblico generico che assiste ai processi e dovrebbe rendersi conto della situazione.

Enzo Gagli e Luciano Pederzoli: Casi importanti menzionati in relazione al Professor Taormina, suggerendo la sua esperienza in questioni legali complesse.

"Quei satanisti di Pfizer": Riferimento dispregiativo a Pfizer, implicando un'accusa di manipolazione dei dati e frode scientifica.

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Criticità Medico-Giuridiche Post-Pandemia: Una Prospettiva Scomoda

FAQ: Le Criticità del Sistema Medico e Giuridico Post-Pandemia

1. Qual è la principale critica sollevata riguardo all'autorizzazione e commercializzazione dei vaccini?

La fonte sostiene che l'intero percorso, dall'ottenimento dell'autorizzazione alla commercializzazione dei vaccini, sia stato frutto di una "frode scientifica" ben nota e conoscibile dai tecnici. Già Peter Doshi sul British Medical Journal avrebbe evidenziato che le percentuali di efficacia dichiarate (come il 95%) erano "numeri del tutto inventati" e costituivano "pubblicità malevola". Gli effetti di questa frode vengono descritti come di tipo "omicidiario", con l'autrice che fa riferimento all'aumento di necrologi osservabile nella vita quotidiana.

2. Qual è la posizione giuridica e deontologica dei medici e delle federazioni professionali (come la FNOMCeO) riguardo alla campagna vaccinale?

La fonte critica aspramente la posizione di Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), e di altri presidenti di ordine e medici. Anelli avrebbe promesso radiazioni a chiunque non consigliasse il vaccino o ne parlasse male, e avrebbe imposto una linea di condotta ai medici, dicendo loro di essere "i più grandi testimonial del vaccino". L'autrice sottolinea che Anelli non aveva il potere di dare tali direttive, poiché non esiste un rapporto gerarchico tra il presidente della Federazione e i medici. La Federazione, che aveva l'obbligo giuridico e deontologico di vegliare sulla salute pubblica, avrebbe invece veicolato "truffe scientifiche", determinando che molte persone aderissero spontaneamente alla campagna vaccinale basandosi su "menzogne". Si pone il problema della responsabilità giuridica di Anelli e di tutti i medici che hanno agito in base a queste indicazioni, anche se ciò comportava il veicolare informazioni non veritiere.

3. In che modo viene messa in discussione la responsabilità dei medici nell'ambito delle direttive ricevute?

La fonte evidenzia la questione della responsabilità dei medici che hanno assecondato le richieste di Anelli e delle federazioni per non essere radiati o sottoposti a procedimenti disciplinari. Viene fatta una distinzione tra il medico "capra" (ignorante che si fa eterodirigere), il medico che "qualcosa sa ma decide di non farsi domande" per evitare problemi, e il medico "pienamente consapevole" che magari si fa un Green Pass falso per sé e la propria famiglia ma vaccina gli altri. Si sottolinea che, secondo la legge, il medico non può giustificarsi dicendo di aver "eseguito ordini" del primario o di altri superiori, proprio perché non esiste gerarchia nella condotta medica (salvo casi specifici come l'equipe chirurgica). L'introduzione dello "scudo penale" è vista come un incentivo per i medici a non farsi domande e a seguire pedissequamente le direttive, anche se sbagliate, poiché ciò garantirebbe loro impunità in caso di esiti negativi.

4. Qual è la critica rivolta alla magistratura nel contesto delle indagini e dei processi legati alla pandemia?

La fonte critica la magistratura per aver speso ingenti risorse nell'indagare e rinviare a giudizio figure come l'autrice stessa, che avevano espresso posizioni critiche, senza però indagare su chi avrebbe "propagato la morte" o la "frode scientifica". Si lamenta che la magistratura, pur avendo la percezione che la medicina possa essere "eterodiretta dalla politica", tenda a "prendere per buono quello che gli viene detto" e a non porsi questioni. Viene evidenziato il paradosso per cui l'autrice, con una carriera accademica e professionale di rilievo, sia stata oggetto di lunghe indagini che alla fine si sono risolte in archiviazioni o processi per reati minori, mentre non ci sarebbero state indagini approfondite sullo "scudo penale" o sulle responsabilità legate al fallimento della campagna vaccinale.

5. Come viene interpretato lo "scudo penale" introdotto per i medici durante la pandemia?

Lo scudo penale, introdotto nel 2020, viene fortemente criticato. La fonte sostiene che esso ha fornito ai medici una "più totale impunità", incentivandoli a non attivare un pensiero critico e a seguire le direttive della Federazione Nazionale, anche se queste erano basate su "puttanate". L'autrice argomenta che un medico, sapendo di non essere imputabile anche in caso di esito fatale, sarebbe indotto a "adagiarsi pedissequamente come un acefalo" alle indicazioni ricevute. Viene anche menzionato il tentativo di introdurre uno "scudo civile", che avrebbe eliminato la possibilità di risarcire i danni causati da atti medici. Si conclude che lo scudo penale non era necessario, in quanto i principi generali del diritto già prevedono elementi di giustificazione per atti di speciale difficoltà.

6. Qual è la visione dell'autrice sul futuro della medicina e la sua percezione dell'attuale stato della società?

L'autrice dichiara che "la medicina è morta", e che non potrà recuperare la sua integrità. Sconsiglia ai giovani di intraprendere la carriera medica, prevedendo che i futuri medici non cureranno nessuno o saranno "completamente scemi". Questa visione pessimistica si estende alla società in generale, che, a suo dire, è diventata sempre più "rincoglionita", con una massa critica di persone facilmente manipolabili (come quelle che si vaccinavano per un panino o un giro sull'otto volante). La manipolazione sociale, evidente durante la pandemia, sarebbe uno "strumento di addestramento" per future dinamiche.

7. Che ruolo hanno i social media e l'intelligenza artificiale nel futuro ipotizzato dall'autrice?

La fonte menziona la notizia che i dati di Meta (Facebook, Instagram) verranno usati per addestrare l'intelligenza artificiale, sottolineando che i termini per opporsi erano già scaduti, in un parallelismo con quanto accaduto con il fascicolo sanitario elettronico. L'autrice suggerisce che la sfida futura per l'essere umano sarà quella di essere "più intelligenti dell'intelligenza artificiale", ma esprime preoccupazione per una massa crescente di persone "del tutto ignare di ciò che sta accadendo", che saranno sempre più immerse in realtà virtuali e disconnesse dalla realtà, consumando persino "cibo sintetico" o a base di "cavallette".

8. Qual è il significato della condanna di Cazzaniga e come si relaziona alle responsabilità mediche?

Viene citato il caso del dottor Cazzaniga, condannato per "omicidio volontario" per aver somministrato farmaci ai pazienti "all'insaputa del paziente con quelle modalità". Questo esempio viene utilizzato per chiarire che un medico può commettere omicidio volontario, non solo per dolo diretto (volontà di uccidere) ma anche per "dolo di evento" (accettazione del rischio di morte del paziente per interesse privato). La Cassazione avrebbe rigettato il ricorso di Cazzaniga, ribadendo la natura dolosa delle sue azioni. Questo caso serve a sottolineare che la responsabilità del medico va oltre la semplice negligenza o imprudenza, estendendosi alle condotte dove c'è consapevolezza e accettazione del rischio o un intento specifico, fornendo un metro di paragone per le presunte "frodi" mediche avvenute durante la pandemia.

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L'inganno della Pandemia: Frode Scientifica e Inerzia Medica

Guida allo Studio: "Come si spiegano questi sei anni?"

I. Contesto e Tesi Centrale

Il video di riflessione si propone di analizzare gli eventi e le dinamiche degli ultimi sei anni, in particolare in relazione alla gestione della pandemia e alla campagna vaccinale, senza presentare informazioni nuove ma offrendo una prospettiva critica basata su fatti già noti o conoscibili. La tesi centrale dell'oratrice è che la campagna vaccinale e la gestione della pandemia sono state il frutto di una "frode scientifica" su larga scala, sostenuta da un sistema che ha favorito l'impunità e la manipolazione, a discapito della salute pubblica e dell'integrità professionale dei medici. Si pone l'accento sulla responsabilità dei vari attori (Federazione Nazionale dei Medici, singoli medici, magistratura) e sulle implicazioni giuridiche ed etiche delle loro azioni o inazioni.

II. Punti Chiave e Argomentazioni Principali

1.
Frode Scientifica e Conoscibilità:

L'oratrice sostiene che i problemi di metodo e la "frode scientifica" legati all'autorizzazione e commercializzazione dei vaccini erano "conosciuti ed era conoscibile" dai tecnici fin dall'inizio.

Si fa riferimento a Peter Doshi del British Medical Journal, che aveva evidenziato come le percentuali di efficacia dichiarate (es. 95%) fossero "numeri del tutto inventati" e "pubblicità malevola" che integrava una frode.

Gli effetti di questa frode sono stati di tipo "omicidiario," con persone che si sono ammalate o sono morte a causa della campagna vaccinale.

2.
Il Ruolo della FNOMCeO e di Filippo Anelli:

Viene criticata la posizione di Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), accusato di aver promesso "radiazioni a chiunque non consigli il vaccino" e di aver imposto una linea di condotta ai medici.

Anelli avrebbe dichiarato che i medici dovevano "dare l'esempio" ed essere "i più grandi testimonial del vaccino," basando questa affermazione su una presunta osservazione empirica che "prima i medici morivano e dopo il vaccino i medici non morivano più."

Si sottolinea la mancanza di potere gerarchico di Anelli sui singoli medici e l'irrilevanza giuridica di linee guida o indicazioni basate su interessi economici o politici.

3.
La Posizione dei Medici:

L'oratrice distingue diverse "maxi tipologie" di medici: Il medico "capra": ignorante, che si fa "eterodirigere" e non approfondisce le questioni scientifiche. Il medico "timoroso": che "qualcosa sa" ma decide di non farsi domande o di non agire per paura di ritorsioni (es. procedimenti disciplinari, radiazioni). Il medico "consapevole e opportunista": che per sé e la propria famiglia si inocula fisiologica o Green Pass falsi, ma fa vaccinare gli altri per paura di essere scoperto o per indifferenza verso gli altri.

Si solleva la questione su quale di queste posizioni sia giuridicamente e moralmente più grave, evidenziando come la paura di essere radiati abbia portato molti medici a conformarsi.

4.
Lo Scudo Penale e le Sue Implicazioni:

Viene analizzato lo "scudo penale," introdotto nel 2020 per proteggere i medici da responsabilità in ambito COVID.

L'oratrice argomenta che lo scudo penale ha incentivato l'inerzia e la non-criticità dei medici, poiché "sapendo di non essere imputabile anche se ci scappa il morto continuerà a dare ragione alle puttanate che escono dalla Fnomceo e dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero."

Si afferma che la legge ordinaria e i principi generali del diritto già prevedevano tutele in caso di attività di "speciale difficoltà," rendendo lo scudo penale superfluo e potenzialmente dannoso.

5.
Critica alla Magistratura:

Viene espressa frustrazione per le risorse e il tempo spesi nell'indagare sull'oratrice (per "esercizio abusivo di professione medica," "minacce e diffamazione") invece di indagare su chi avrebbe "propagato la morte."

Si critica la tendenza della magistratura a procedere contro chi solleva dubbi, prendendo per buono l'indirizzo politico della medicina e non ponendosi domande critiche.

Viene sottolineato il costo per il cittadino e per l'indagato/imputato di processi ritenuti ingiustificati.

6.
Gerarchia e Responsabilità Medica:

Viene ribadito che non esiste un rapporto gerarchico tra medici nella professione (es. primario e medico di base), e un medico non può invocare l'ordine di un superiore come scusante per aver eseguito un atto sbagliato.

La responsabilità è individuale, salvo casi specifici nell'equipe chirurgica dove il secondo operatore risponde se ha la possibilità di riconoscere e impedire un errore grave del primo.

La Cassazione ha cristallizzato il principio che una "linea guida" con motivazioni economiche (es. dimissioni anticipate del paziente) non ha dignità giuridica e non può vincolare il medico al suo dovere di valutare la condizione concreta del paziente.

7.
La Medicina nel Futuro:

L'oratrice esprime una visione pessimistica sul futuro della medicina, affermando che "la medicina è morta" e non potrà recuperare, avendo "perso in radice la possibilità di dare un senso a questa disciplina."

Sconsiglia ai giovani di intraprendere la carriera medica nel 2025, suggerendo che i futuri medici "non cureranno mai nessuno" o saranno "completamente scemi" a causa della conformità imposta.

III. Quiz a Risposta Breve

1.
**Secondo l'oratrice, quali erano i problemi principali legati all'autorizzazione e commercializzazione dei vaccini?**L'oratrice afferma che fin dall'inizio c'erano problemi di metodo e che l'intero percorso era "frutto di una frode scientifica" conosciuta e conoscibile dai tecnici. In particolare, le percentuali di efficacia dichiarate erano "numeri del tutto inventati" e "pubblicità malevola".

2.
**Chi è Peter Doshi e quale ruolo ha avuto nella critica ai dati sull'efficacia vaccinale?**Peter Doshi è un giornalista associato al British Medical Journal (BMJ) che, secondo l'oratrice, "disse da subito" che la percentuale di efficacia del 95% dei vaccini era un numero inventato. Le sue osservazioni sono citate come prova della frode scientifica.

3.
**Qual è la posizione dell'oratrice riguardo al potere gerarchico di Filippo Anelli sui medici?**L'oratrice sostiene fermamente che non esiste un rapporto di gerarchia tra Anelli (o la FNOMCeO) e i singoli medici nella loro pratica professionale. Pertanto, le sue indicazioni, anche se "imposte," non avrebbero dovuto essere seguite.

4.
**In base al discorso, quali sono le tre "maxi tipologie" di medici identificate dall'oratrice in relazione alla campagna vaccinale?**Le tre tipologie sono: il medico "capra" (ignorante e passivo), il medico "timoroso" (consapevole ma inerte per paura di ritorsioni), e il medico "pienamente consapevole" e opportunista (che si protegge ma espone gli altri).

5.
**Perché, secondo l'oratrice, lo scudo penale si è rivelato controproducente per la salute pubblica?**L'oratrice sostiene che lo scudo penale ha garantito la "più totale impunità" ai medici, rimuovendo qualsiasi stimolo a porsi domande o ad agire secondo coscienza. Questo ha portato i medici ad "adagiarsi pedissequamente" alle direttive ufficiali, anche se errate.

6.
**Quale critica viene mossa alla magistratura nel contesto delle indagini contro l'oratrice?**L'oratrice critica la magistratura per aver speso ingenti risorse nell'indagare su di lei, invece di concentrarsi su coloro che avrebbero "propagato la morte" con la frode scientifica. Suggerisce che la magistratura ha preso per buona la direzione politica della medicina senza spirito critico.

7.
**Come viene descritta la responsabilità del secondo chirurgo in un'equipe operatoria in caso di errore del primo?**Il secondo chirurgo risponde solo se aveva la possibilità, a fronte di un errore del primo operatore, di riconoscere l'errore con gli strumenti a sua disposizione e non è intervenuto per impedire l'evento lesivo.

8.
**Cosa afferma la Cassazione riguardo alle "linee guida" ospedaliere basate su motivazioni economiche?**La Cassazione ha chiarito che una linea guida dettata da motivi economici (es. dimissioni anticipate per risparmio) "non ha dignità di essere chiamata linea guida" e non può in alcun modo vincolare un medico a derogare al suo dovere di valutare la condizione concreta del paziente.

9.
**Qual è la visione dell'oratrice sul futuro della medicina e la professione medica per i giovani?**L'oratrice ha una visione estremamente pessimista, affermando che "la medicina è morta" e non potrà recuperare. Sconsiglia ai giovani di intraprendere questa carriera, suggerendo che i futuri medici "non cureranno mai nessuno" o saranno "completamente scemi."

10.
**In che modo l'oratrice collega l'uso dei dati di Meta (Facebook, Instagram) all'addestramento dell'intelligenza artificiale e quale sfida pone per l'essere umano?**L'oratrice rivela che i dati di Meta saranno usati per addestrare l'intelligenza artificiale, un processo a cui non ci si può più opporre. La sfida che ne deriva per l'essere umano è quella di "essere più intelligenti dell'intelligenza artificiale," un compito reso difficile dalla crescente "massa di gente rincoglionita."

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IV. Domande in Formato Saggio

1.
Discutere approfonditamente il concetto di "frode scientifica" applicato alla campagna vaccinale secondo l'oratrice. Quali prove o argomentazioni porta a sostegno di questa tesi e quali sono le implicazioni "omicidiarie" che ne derivano?

2.
Analizzare criticamente il ruolo della Federazione Nazionale dei Medici e del suo Presidente, Filippo Anelli, così come descritto dall'oratrice. In che misura le loro azioni e dichiarazioni hanno influenzato la condotta dei medici e la percezione pubblica, e quali responsabilità etiche e giuridiche vengono loro attribuite?

3.
Confrontare e contrastare le diverse "maxi tipologie" di medici identificate dall'oratrice ("capra," "timoroso," "consapevole e opportunista"). Quali fattori psicologici, professionali o sistemici potrebbero aver portato alla prevalenza di tali condotte e quali sono le responsabilità individuali in ciascun caso?

4.
Esaminare l'impatto dello "scudo penale" sulla responsabilità e sulla condotta dei medici durante la pandemia, secondo la prospettiva dell'oratrice. Discutere se tale misura abbia garantito la protezione attesa o se, al contrario, abbia incentivato comportamenti di inerzia e non-criticità, aggravando le conseguenze per la salute pubblica.

5.
Valutare la critica dell'oratrice alla magistratura e alla gestione delle indagini e dei processi legati alla pandemia. Quali sono le accuse principali rivolte al sistema giudiziario e come queste si collegano alla più ampia tesi sulla "frode scientifica" e sull'impunità dei responsabili?

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V. Glossario dei Termini Chiave

Briamj (BMJ): British Medical Journal. Rivista medica di riferimento, citata dall'oratrice in riferimento a Peter Doshi.

Cassazione: Corte di Cassazione, il più alto grado della giurisdizione ordinaria italiana, le cui sentenze creano precedenti e cristallizzano principi giuridici.

Comparaggio: Pratica illecita di medici che, in cambio di vantaggi (spesso viaggi o regali), prescrivono farmaci di una specifica casa farmaceutica.

Conoscibilità vs. Conoscenza: Concetto giuridico che distingue tra ciò che poteva essere conosciuto (anche se non lo era esplicitamente) e ciò che era effettivamente conosciuto. L'oratrice sottolinea la rilevanza della conoscibilità per i tecnici riguardo la "frode scientifica".

DRG (Diagnosis-Related Group): Sistemi di classificazione dei pazienti ospedalieri in base alla diagnosi, utilizzati per determinare i rimborsi alle strutture sanitarie. Un medico potrebbe aumentare gli introiti aumentando interventi più complessi o costosi.

FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri): L'organismo che raggruppa gli ordini professionali dei medici in Italia. Il suo presidente, Filippo Anelli, è una figura centrale nella critica dell'oratrice.

Frode Scientifica: Inganno o manipolazione intenzionale di dati o risultati scientifici per presentare informazioni false o fuorvianti. L'oratrice la attribuisce alla campagna vaccinale.

Green Pass: Certificazione digitale (o cartacea) che attestava la vaccinazione, la guarigione o la negatività al COVID-19, necessaria per accedere a determinate attività o luoghi.

IS (Istituto Superiore di Sanità): Ente pubblico italiano di ricerca e controllo in materia di salute pubblica. Citato come una delle fonti delle direttive seguite dai medici.

Mala Sanità: Termine comune per indicare errori, negligenze o comportamenti illeciti in ambito sanitario, che causano danni ai pazienti.

mRNA: Acido ribonucleico messaggero. Tipo di tecnologia vaccinale (come Pfizer e Moderna) su cui l'oratrice aveva espresso dubbi fin dall'inizio.

Omicidio Colposo Sanitario: Nuova qualificazione dell'omicidio colposo quando commesso da personale medico, introdotta nel diritto italiano.

Omicidio Eutanasico Cazzaniga Docet: Riferimento al caso del medico Leonardo Cazzaniga, condannato per aver somministrato farmaci letali a pazienti terminali, a loro insaputa. Citato come esempio di omicidio volontario commesso da un medico.

Radiazione: Sanzione disciplinare massima per un medico, che comporta la cancellazione dall'albo professionale e l'impossibilità di esercitare la professione.

Scudo Penale: Disposizione legislativa introdotta durante la pandemia per proteggere i medici da responsabilità penali in caso di errori o negligenze legate all'emergenza COVID-19. L'oratrice ne critica fortemente la finalità e l'efficacia.

Scuramento dei Dati: L'oscuramento o la non divulgazione di dati, in particolare da parte di aziende farmaceutiche come Pfizer, che l'oratrice cita come parte della frode.

Talidomide: Farmaco sedativo e ipnotico commercializzato negli anni '50 e '60, ritirato dal mercato a causa dei gravi effetti teratogeni (malformazioni congenite) nei neonati. Citato come scandalo sanitario storico.

Veledismo: Pratica fraudolenta o commerciale scorretta che si riferisce all'eccessivo favoreggiamento di un prodotto, anche attraverso la somministrazione gratuita o l'offerta di vantaggi.

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