Vaccinati fanno causa ai NO VAX per "non averli avvisati" dei pericoli mortali
Vaccinati furiosi fanno causa ai non vaccinati per "non averli avvisati" dei pericoli mortali dell'mRNA
Le cause legali si stanno accumulando, ma non contro Pfizer o il CDC. Alcuni americani vaccinati stanno facendo causa a familiari, amici e colleghi non vaccinati , sostenendo che "avrebbero dovuto impegnarsi di più per avvertirli" dei devastanti effetti collaterali dei vaccini contro il COVID.
Avete sentito bene. Dopo anni di scherno, censura e isolamento di chiunque mettesse in discussione la narrazione, ora dicono che non abbiamo fatto abbastanza per fermarli.
E ora, con l'aumento dei problemi di salute (ictus improvvisi, problemi cardiaci, tumori aggressivi), molti dei vaccinati si stanno svegliando... e cercano qualcuno a cui dare la colpa.
Questa è la nuova narrazione: il rimpianto trasformato in senso di diritto.
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Ma se davvero pensano che i responsabili siano i non vaccinati... aspettano di vedere cosa stanno scoprendo le ultime ricerche, perché per molti, le vere conseguenze sono appena iniziate.
Mentre i vaccinati continuano a confrontarsi con le crescenti conseguenze della distribuzione dell'mRNA, dalle complicazioni per la salute alle promesse non mantenute, si sta delineando una nuova e francamente assurda narrazione: quella secondo cui i non vaccinati sono in qualche modo da biasimare per non aver fatto abbastanza per fermarli.
Sì. Hai sentito bene.
In un recente editoriale scritto da un'autrice completamente vaccinata, si sostiene che i non vaccinati hanno "le mani sporche di sangue" — non la Pfizer, non il CDC, non i media aziendali, ma le stesse persone che hanno cercato di avvertire tutti.
Le sue parole:
"Mentre cittadini benintenzionati si mettevano in fila, facevano la cosa giusta e ricevevano le loro vaccinazioni contro il COVID-19 – che ora sembrano fare più male che bene – i loro amici non vaccinati li lasciavano fare. Alcuni di loro hanno detto troppo poco. Altri non hanno detto nulla."
Questa è la nuova illusione. Che le persone derise, censurate, licenziate ed espulse dalla società per essersi rifiutate di vaccinarsi avrebbero dovuto in qualche modo fare di più per fermare chi le definiva egoiste, ignoranti e pericolose.
Sono le stesse persone che all'epoca sostenevano che i bambini non vaccinati dovessero essere sottratti ai genitori. Solo tre anni fa, quasi il 50% dei democratici riteneva che i non vaccinati dovessero essere radunati e rinchiusi in campi di concentramento.
Non dobbiamo mai permettere loro di riscrivere la storia o cancellare il modo in cui hanno trattato i non vaccinati: la discriminazione, la presa in giro, il silenzio. Quel capitolo non viene modificato solo perché le conseguenze si stanno facendo sentire e i vaccinati ora si stanno dando da fare per trovare il modo di rimuovere il problema.
Come sono cambiati i tempi. Le cause legali si susseguono e celebrità come Arnold Schwarzenegger , "Al diavolo la tua libertà", stanno silenziosamente ritrattando le loro audaci dichiarazioni.
La vita ti colpisce velocemente .
Ora, alcune persone vaccinate stanno rivolgendo la loro frustrazione non verso le grandi aziende farmaceutiche o i funzionari governativi che hanno venduto loro false promesse e distrutto le loro vite, ma verso i non vaccinati.
L'autore dell'articolo di opinione ammette addirittura che molte persone vaccinate provano una crescente "rabbia" nei confronti dei loro amici non vaccinati, non perché mentono, ma perché possiedono una speciale capacità di indovinare la verità e presumibilmente non riescono a intervenire.
Come se i non vaccinati fossero profeti onniscienti, moralmente obbligati a gettarsi davanti a ogni siringa in America.
L'autore scrive con indignazione morale che i non vaccinati:
"...erano a conoscenza dei rischi di reazioni allergiche, coaguli di sangue e altre gravi complicazioni per la salute. Sapevano che non era efficace. Sapevano che poteva fare più male che bene".
E qui arriva il punto: alcuni vaccinati ora chiedono che i non vaccinati vengano puniti economicamente, che siano costretti a pagare un risarcimento tramite azioni legali, perché "non hanno avvisato" gli altri in modo sufficientemente chiaro.
Chiariamo una cosa: vi avevamo avvisati. Lo avevamo urlato dai tetti. Abbiamo perso il lavoro. Ci è stato vietato di viaggiare. Siamo stati tagliati fuori dai nostri cari. Siamo stati etichettati come pericolosi complottisti, pazzi e peggio ancora.
Abbiamo sopportato censura, scherno e coercizione, tutto perché non ci fidavamo di un prodotto farmaceutico sperimentale e frettoloso, promosso da organizzazioni globaliste, politici e aziende a scopo di lucro.
E adesso, dopo tutto questo, vuoi darci la colpa perché non ci impegniamo abbastanza?
No. Abbiamo fatto tutto il possibile. Solo che non volevi sentirlo.
E ora le notizie peggiorano sempre di più. Le ultime ricerche sugli effetti a lungo termine sulla salute stanno arrivando, e dipingono un quadro fosco. La FDA ha ammesso silenziosamente che esiste un legame tra l'aumento degli arresti cardiaci in tutto il mondo e il vaccino contro il COVID.
Ma questo è solo l'inizio.
Perché se queste prime scoperte sono un'indicazione, quando i libri di storia documenteranno finalmente il grande evento di spopolamento, una cosa sarà chiara: gli ultimi tre anni sono stati solo un riscaldamento.
La agghiacciante verità che molte persone vaccinate non hanno ancora affrontato è questa: durante la pandemia, l'élite ha mostrato le sue carte: per loro valevamo più da morti che da vivi.
Gli ospedali non venivano ricompensati per aver salvato vite umane. Erano incentivati a porvi fine. In stati come la California, alcune strutture ricevevano bonus che arrivavano fino a mezzo milione di dollari per ogni decesso causato dal COVID . Lasciate che questo concetto si sedimenti.
Dov'erano le voci dei vaccinati quando venivamo messi a tacere, isolati e lasciati morire negli ospedali, proprio i luoghi che dovrebbero preservare la vita?
Da nessuna parte. Anzi, molti lo hanno applaudito. Hanno detto di non provare alcuna compassione. Siamo stati trattati come parassiti, non come persone: disumanizzati, derisi e ci è stato detto che meritavamo qualsiasi cosa ci fosse capitata.
Purtroppo per i vaccinati, la situazione si è capovolta. Ora sono loro ad affrontare un sistema sanitario freddo e indifferente, mentre i loro corpi iniziano a collassare sotto il peso di ciò che è stato loro iniettato.
Ogni individuo vaccinato è stato sottoposto a trasfezione, un processo che ha alterato il suo DNA a livello cromosomico. I frammenti di DNA sintetico del vaccino non si sono limitati a passare attraverso il virus: si sono integrati. E ora il loro sistema immunitario è in un costante stato di guerra, combattendo ciò che non riconoscono più come proprio "sé".
Non sorprende, quindi, che stiamo assistendo a un aumento dei tumori maligni, delle malattie autoimmuni e di altre patologie inspiegabili.
Invece di scagliarsi contro i non vaccinati, coloro che hanno subito danni da vaccino dovrebbero indirizzare la loro rabbia verso chi la merita: contro l'élite mondiale, le grandi aziende farmaceutiche, i politici corrotti e i media aziendali che hanno fatto soldi con la paura e l'obbedienza.
Sono queste le forze che hanno messo a tacere il dissenso, censurato la verità e mietuto miliardi, mentre a pagarne il prezzo erano le persone comuni.
Dare la colpa a chi, tra noi, ha capito l'inganno non è solo sbagliato: è esattamente ciò che vogliono gli artefici di questo disastro. È ora che chi ha subito danni da vaccino smetta di combattere i suoi potenziali alleati e inizi a chiedere conto ai veri colpevoli.
La giustizia non nasce dalla divisione, ma da un giudizio unito.
Chi é causa del suo mal pianga se stesso.
RispondiEliminaCit.Dante Alighieri